Le armi da guerra, illustrate più volte durante la lettura del libro, sembrano quasi un mondo sconosciuto per il giovane "filosofo" protagonista.
L'evoluzione di queste armi avviene in modo molto graduale, dalle catapulte, ai cannoni, passando ovviamente da armi rudimentali che sfruttavano l'uomo e gli animali per caricare molle o azionare leve ( archi, catapulte, arieti) fino ad arrivare all uso della polvere da sparo in baionette, cannoni, mortai... La polvere da sparo è stata indubbiamente
“ La polvere da fuoco, questo trovato meraviglioso
che cambiò la faccia al mondo, questo mezzo potente di guerra
che signoreggia la forza brutale e uguaglia le condizioni dei combattenti
dando la prevalenza alla forza morale ed al sapere, non uscì
di getto dal cervello di un genio, né fu opera del caso.
Come in tutte le grandi scoperte che onorano la mente umana, l’invenzione
della polvere non è che il prodotto della cooperazione di moti intelletti che nel corso
dei secoli lavorarono per un medesimo scopo.”
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